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La pazienza è la virtù dei forti

Breve resoconto del "non-incontro" con il Presidente del Municipio V

Nella giornata di martedì 17 giugno era previsto, alle ore 17.00, un appuntamento con il Presidente Palmieri presso la sede del Municipio V.

Il primo appuntamento infatti, dopo una precedente disdetta, era stato fissato una seconda volta per discutere alcune importanti problematiche che riguardano il nostro quartiere.

Giunti sul posto, in perfetto orario, abbiamo però trovato il Presidente impegnato con una delegazione di manifestanti, i quali, naturalmente, avevano preso il posto ed il tempo a noi già destinato e riservato.

Abbiamo atteso un’ora e mezza in piedi nell’androne del Municipio davanti a Vigili e servizio d’ordine che, per ragioni di sicurezza, ci impedivano l’accesso ai piani superiori, dove si stava svolgendo l’incontro.

Pur comprendendo i cosiddetti motivi di forza maggiore, abbiamo atteso con pazienza finché non fosse arrivato il nostro turno (occupato da altri in barba alle regole) nella speranza di poter essere ricevuti.

Terminato l’incontro imprevisto ed usciti i manifestanti, abbiamo chiesto, dopo l’ennesima telefonata, di poter finalmente salire e parlare con il Presidente, così come ci eravamo accordati, ma, in ultimo, ci è stato detto che l’appuntamento era annullato.

Pur comprendendo i cosiddetti motivi di forza maggiore, ci sembra poco corretto e rispettoso, nei confronti dei cittadini, il non aver trovato il tempo per ricevere il Comitato di Quartiere, venuto a parlare proprio a nome dei cittadini, su appuntamento e rispettando regole e procedure.

Ed altrettanto irrispettoso ci sembra il non averci fatto parlare, in alternativa, con un delegato del Presidente, che potesse almeno ascoltare e raccogliere le nostre istanze.

Ad ogni modo non ci mancano né volontà né pazienza. Richiederemo un nuovo, terzo appuntamento.

Magari la prossima volta, nel caso ci andasse male, proveremo con più fortuna ad aggregarci a qualche altro gruppo di manifestanti, “imbucandoci”, noi e i problemi del quartiere, per ottenere quel minimo di ascolto che meritiamo.

Sappiamo che difendere i diritti della nostra comunità è un’opera dura, spesso piena di ostacoli.

Noi cerchiamo di portarla avanti con il maggior impegno possibile.